Alessandro Ribaga e la biblioteca della Valle di Ledro



Meno male che Elena Corradini mi ha segnalato le iniziative “mirabolanti” della Biblioteca Valle di Ledro. La devo proprio ringraziare perché ancora non mi era capitato di atterrare sui loro social (Facebook e Instagram) e senza Elena mi sarei persa questo bellissimo “salotto della comunità” e lo Spazio Ospiti non si sarebbe arricchito di una testimonianza così interessante.

Qualche info logistiche: siamo in Trentino, la Valle di Ledro è una valle prealpina di origine glaciale il cui centro è il lago di Ledro. Lago e valle prendono il nome dagli antichi abitanti, Leutrenens per i Romani. Per sapere di più del “viaggio spaziale” della biblioteca e dei suoi bibliotecari, ecco la testimonianza di Alessandro Ribaga, il collega che è l’artefice (fino a pochissimo tempo fa con Lucia Brunialti, che ora ha cambiato biblioteca) di quanto fin qui realizzato. Alessandro, però, promette di stupirci con altre novità in arrivo: la sua “esplorazione della biblio-galassia”, infatti, “è solo all’inizio” !!

Sono arrivato nella Biblioteca della Valle di Ledro nell’estate del 2021 dopo un “anno sabbatico” come maestro elementare nella pluriclasse di Treviso Bresciano.
Un’esperienza che mi ha cambiato radicalmente.
Lavorando con i bambini ho riscoperto quello che i più piccoli danno per scontato ma che noi grandi spesso dimentichiamo. Imparare divertendosi non solo è possibile, è super efficace. Questa regola è applicabile a scuola come in biblioteca. Arrivato a Ledro ho trovato una biblioteca abbattuta dagli anni della pandemia e che non aspettava altro che riprendere il volo. Galvanizzato dalla possibilità di essere io quello che l’avrebbe riportata in alto mi son
o messo subito al lavoro. Non ero solo però. Ho trovato nella mia collega, Lucia Brunialti, un’altra persona che non vedeva l’ora di spiccare il volo. Il mio co-pilota in questo viaggio spaziale.

Ledro
A sinistra Lucia con Alessandro e nella foto a destra una delle carte speciali di Bibliomon (di cui ci parla più avanti) in cui è ritratto Alessandro

La mia intenzione è stata fin da subito quella di portare la biblioteca ad essere il salotto della comunità. E cosa succede nei salotti delle nostre case? Certo si legge ma non solo. Si gioca, si chiacchiera, ci si confronta e ci si appassiona.
Il primo passo fatto in biblioteca è stato piazzare una scacchiera. Un piccolo monolite inizialmente guardato con circospezione. Ora è teatro di battaglie campali sia per grandi che per piccini.

Ledro

Il primo anno è stato di rodaggio e in quel periodo mi son dedicato al Gruppo di Lettura, alle letture a scuola e alle presentazioni letterarie.
La pagina social di #biblioledro andava benissimo, le presenze ed i prestiti erano cresciuti esponenzialmente e con lo scoccare dei 12 mesi in biblioteca ho deciso di alzare l’asticella.

“ERA UNA NOTTE BUIA E TEMPESTOSA…”

Okay, non era notte e nemmeno tempestava.
Era una giornata uggiosa e triste, quello sì. In quella mattinata, io e Lucia ci siam messi a rivoluzionare la
biblioteca. Prima abbiamo ideato la nostra versione dell’oroscopo letterario, sotto la guida dell’astrologo Luciandro Bruñaga.
Poi preso dall’euforia ho lanciato un’idea folle: “..e se creassimo delle carte simili a quelle Pokémon da dare ai bimbi al completamento di alcune sfide? Leggi un libro e ti diamo una carta collezionabile come premio”. Dopo uno scontato “Tu sei tutto matto. Non è fattibile” Lucia ha cambiato idea a mezz’aria e si è lanciata nella creazione di un prototipo di carta.
In poco tempo ci siamo contagiati di entusiasmo a vicenda. Siamo partiti dai libri da leggere, le prove da superare, poi le abilità, le caratteristiche, i disegni e dal nulla eccoli lì. Geronimo, Gianluca, Mauro, Chessmate, Verde… In una parola: Bibliomon!

18 carte collezionabili, più quelle speciali da conquistare in periodi specifici e le leggendarie, con i nostri bei faccioni. Eravamo sicuri che sarebbero piaciuti ma non ci saremmo mai immaginati che sarebbero diventati una tendenza tra i più piccoli. In pochissimo tempo ogni bambino dai 6 ai 10 anni aveva almeno una carta. Ad oggi abbiamo distribuito centinaia di carte e due bambine sono riuscite nell’impresa di collezionarle tutte!

Ledro

Da quel momento ogni volta che ci siamo lanciati a razzo nello spazio profondo della fantasia, l’accoglienza è stata generosa e questo ci ha permesso di ragionare senza limiti.
Leggendo un libro sulle escape room ho trovato la folgorazione e in un’altra notte buia e tempestosa ho
creato Biblio’s Adventure. Un simpatico videogioco per avvicinare alla Biblioteca. Nel gioco, il bibliotecario Geni-Ale è scomparso e la Bibliotecaria B.Lù per salvarlo chiede aiuto al giocatore. Un viaggio all’interno della biblioteca tra enigmi e pericoli.

Ledro

IL SOGNO DI UNA VITA

Promuovere la lettura, avvicinare quante più persone alla biblioteca e nel frattempo divertirsi tantissimo.
E si sa, la felicità è contagiosa. Prima ho anticipato che faccio parte di un Gruppo di Lettura: “Libri amo ci”. Ad ogni incontro si legge e si chiacchiera, condividendo non solo pensieri ma anche creazioni. Dal gruppo di lettura infatti non è nata solo la rubrica sulla recensione del libro letto, ma anche quella delle ricette dei dolci preparati dalla nostra generosa utente Alina.
(Le ricette di Alina)

Condivisione e ibridazione sono due aspetti che mi stanno a cuore. Ogni settimana suggerisco un romanzo associandolo ad una canzone e da poco le ho raccolte tutte in una playlist di Spotify sul canale di biblioledro.

E ADESSO?

Di sicuro non si fermeranno le esplorazioni. Abbiamo avvicinato i ragazzi alla biblioteca anche con le carte Pokémon, con decine di giocatori presenti ad ogni appuntamento. In futuro voglio proseguire su questa rotta, per continuare ad aumentare la curiosità in grandi e piccini. Con le biblioteche dell’Alto Garda stiamo organizzando corsi di scacchi e tornei interbibliotecari. Sempre con quella rete, il prossimo anno scolastico faranno la comparsa i Bibliolegends. Non mi fermo però. Con la Cooperativa Abibook e il supporto della Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella sta per vedere la luce un progetto che fonde letteratura d’esperienza e avventura con i cani da slitta. Non vedo l’ora di poterne parlare più approfonditamente.

Quel che verrà dopo chi lo sa. La mia esplorazione della biblio-galassia è appena cominciata.

Alessandro non li ha citati ma non perdetevi i bookface (carinissimi!! e si sa che io sono una appassionata … se si vuole (ri)leggere un paio di post sull’argomento: qui e qui).


Copyright: il testo è di Alessandro Ribaga, la foto di copertina e le altre foto sono tratte dai social della Biblioteca Valle di Ledro. Tutti i diritti, testo e foto, sono riservati.