BIP Passaggi in biblioteca: in radio, news e info dalle biblioteche

Questa esperienza mi mancava ! Radio-podcast per BIP – Passaggi in biblioteca. Un’occasione offerta dal programma di parlare di “Come fare marketing digitale in biblioteca” e di come una buona strategia può aiutare la biblioteca.

Ma vediamo cos’è BIP – Passaggi in biblioteca, chi sono i conduttori e i temi trattati.

Il programma, realizzato in collaborazione con la sezione piemontese dell’Associazione Italiana Biblioteche e trasmesso da Radio Beckwith Evangelica,

va in onda il sabato mattina alle 10: un’ora di trasmissione dedicata al presente e futuro del mondo delle biblioteche accompagnata da una playlist musicale dedicata a un libro.

Ai microfoni Alessandra Quaglia e Giacomo Rosso.

Alessandra è la direttrice della Biblioteca “Carlo Levi” di Torre Pellice, Giacomo, che si definisce “aspirante archeologo”, si occupa anche di altre trasmissioni radiofoniche all’interno della stessa emittente.

BIP è una bella iniziativa oltre che un programma radiofonico curato e interessante. Infatti, da una parte racconta il mondo delle biblioteche, le iniziative, i temi che caratterizzano i diversi ambiti: biblioteche ragazzi, accademiche, pubbliche, … Dall’altra, prosegue il ruolo di mediatore culturale proprio del bibliotecario, con proposte di lettura: in ogni puntata, infatti, c’è anche un libro “musicato”. In altre parole, come presentare un libro anche attraverso una colonna sonora che lo “racconta”. Un’idea bella e originale !

Ho avuto modo di conoscere Alessandra tempo fa, nell’ambito delle occasioni che la mia attività di marketing ha il vantaggio di creare. Una bibliotecaria che (come la maggioranza) ama moltissimo il suo lavoro e il mondo dei libri. Appassionata e attenta alle evoluzioni del mondo delle biblioteche.

Il Lavoro del bibliotecario digitale BIP 28 dicembre 2019

La puntata del 28 dicembre, è dedicata al Lavoro del bibliotecario digitale e perché ve ne parlo? Perché ci sono anch’io !!

Cosa sta sotto a quello che vediamo di biblioteca: il lavoro del bibliotecario digitale. Ne parliamo con Maria Vittoria Muzupapa, bibliotecaria al Sistema bibliotecario dell’Ateneo di Torino, nella sezione Servizi Bibliografici Digitali. Parleremo anche del marketing digitale per le biblioteche insieme ad Anna Busa.

Quindi, nella puntata del 28 dicembre, di cui è disponibile il podcast oltre ad un interessante contributo di Maria Vittoria Muzupapa che, fra l’altro ha scelto i brani (molto belli) associati alla proposta di lettura, c’è anche un mio piccolo contributo (lo trovate dal minuto 30:02 al minuto 33:13).

L’esperienza di Alessandra, “bibliotecaria radiofonica”

Ho colto l’occasione per rivolgere ad Alessandra qualche domanda su questa nuova esperienza di “bibliotecaria radiofonica”. Ed ecco le sue riposte.

Come è nata l’idea di questa trasmissione?

Dopo molte collaborazioni come bibliotecaria con Radio Beckwith Evangelica, emittente comunitaria del territorio dove lavoro, ma anche collaborazioni della stessa con la Sezione piemontese dell’Associazione Italiana Biblioteche di cui faccio parte, il Direttore della radio Matteo Scali ha lanciato questa brillante e anche un po’ bislacca idea: raccontare le biblioteche anche attraverso la radio! E noi l’abbiamo accolta a braccia aperte.

È un viaggio nel mondo bibliotecario con scoperte e conferme: cosa ti ha emozionato o colpito di più (fino ad oggi)?

Dopo una trentina di puntate mi colpisce quanto ancora ci sia da raccontare di questo vasto mondo e di quanto ancora poco arrivi fuori dalla nostra comunità professionale. Ai più ancora oggi la biblioteca arriva attraverso quello stereotipo di polvere, silenzio, libri vecchi e anche un po’ di tristezza. Infatti mi ha emozionato molto la mail di una insegnante di Scuola Primaria piemontese che, essendo entrata in contatto con la trasmissione, ci chiedeva di poter partecipare con i bambini e le bambine della sua classe raccontando la loro esperienza di biblioteca scolastica. 

Nel palinsesto si alternano occasioni di incontro con le biblioteche del territorio e temi più generali che spaziano dai ragazzi, alla terza missione, alla sostenibilità. Come vedi il ruolo della biblioteca come “connettore di comunità”?

Credo che la biblioteca abbia un grande potenziale, spesso sottoutilizzato. La biblioteca è una delle istituzioni in grado di abbracciare tutta la popolazione, sia che si tratti di biblioteca di una grande città, accademica, o di un piccolo paese. E’ una istituzione della gente, dove questa ne diventa componente vitale, membro di un servizio ben più articolato di quello che ci si immagina comunemente. Credo fortemente nella biblioteca come “connettore di comunità” e anche un po’ come suo propulsore. Dovremmo utilizzarla di più!

Grazie ad Alessandra e a Giacomo e … buon proseguimento !!!