Il canale podcast di Maria Rosaria Califano

Da dove tutto è iniziato

E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze”: con questa citazione di Albert Eistein voglio cominciare a parlare del mio canale podcast.
Estate 2021, crisi esistenziale, qualche antipatico direbbe di “mezz’età!”
In bilico sul sottile filo di un equilibrio messo a dura prova dal periodo eccezionale dei ripetuti lockdown.
Trovare un modo per esprimere sé stessi: un imperativo per la sopravvivenza.
Comincio a guardarmi intorno, i libri sono dappertutto: a casa e al lavoro (di professione faccio la bibliotecaria!).
Ascoltando un audio di un amico mi ricordo della mia passione della lettura ad alta voce.
Da leggere in chiesa al leggere le favole.
Ho sempre adorato leggere per gli altri tentando di trasferire il più possibile il senso del testo.
Trovo di saperlo fare, mi limita la mia dizione, ma poi … chi se ne importa
😉
Provo a registrare delle fiabe che invio al mio nipotino Davide: è lui il mio primo fan.
Lui è contento e scopro di esserlo anche io.
Con l’aiuto di un mio amico compro l’attrezzatura e mi viene voglia di condividere.
Mi informo e apro un canale su di una delle tante piattaforme disponibili.
Mi scelgo un nome, si un nome d’arte: una vezzosità tutta femminile ma anche l’esigenza di distinguere il privato dal lavoro.

Comincio, apro il mio canale.

Provo a leggere e a condividere anche qualche mio scritto.
La scrittura e la voce un connubio per dare spazio alla mia creatività.
Scopro che le attività connesse, scegliere un brano, leggerlo, registrarlo, montarlo, caricarlo e condividerlo, mi permettono di prendermi una pausa mentale che mi fa bene.
I primi riscontri sono incoraggianti e in poco ho il mio piccolo pubblico.
Non avrei mai pensato di emozionare con la mia voce! Naturalmente parto dai libri letti, da quelli che mi hanno emozionato.
Propongo brani sulla base del momento, di quello che vivo e di quello che mi sta intorno.
Mi piace pensare di condividere i miei pensieri, qualcuno direbbe la mia sensibilità.
Mi piace pensare di fare compagnia, di regalare una piccolissima pausa di serenità.
Tento di racchiudere in pochi minuti un messaggio, una riflessione, uno stato d’animo.
A volte scelgo d’istinto e a volte ci penso. Qualcuno mi fa notare che in fondo anche il mio istinto è condizionato. Condizionato dal mio essere bibliotecaria!


Copyright: il testo è di Maria Rosaria Califano (a parte i testi in blu). Tutti i diritti di testo e immagini, sono riservati.