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Podcast e musei: in ascolto, fra piccoli tesori e splendidi capolavori

I dati di una ripresa iniziata nel 2019 e confermata nel 2020, spingono anche il settore Cultura ad impiegare sempre di più i podcast. Ci sono casi interessanti di biblioteche e musei che li hanno introdotti come ulteriore canale/mezzo di facilitazione per l’incontro fra patrimoni, servizi e cittadini.

Dopo un approfondimento dedicato alle biblioteche e ad alcune esperienze come BIP e LibroPhonica, ecco una raccolta di case histories (di certo non esaustiva) dedicata a podcast e Musei.

Gli esempi sono stati scelti in modo da evidenziare tipologie museali e patrimoni eterogenei. Questo proprio per sottolineare come i podcast siano uno strumento “liquido” da proporre anche a pubblici molto diversi.

Museo della Scienza e della tecnica di Milano

Iniziamo questo itinerario “podcast e musei” con il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano che ha una sezione “Storie digitali” dedicata

alle risorse online, ai podcast, app, esperienze di realtà virtuale, applied games e installazioni interattive … tutte le storie del Museo attraverso i linguaggi del digitale.

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La sezione podcast (particolarmente interessante, ricca e molto ben realizzata) è divisa, al momento, in due aree:

  • la scoperta del cielo: un viaggio astronomico guidati dal curatore del Museo Luca Reduzzi. “Alcune delle più belle storie di Astronomia e Spazio partendo dalle esposizioni del Museo per arrivare nelle profondità dell’Universo, passando da globi e telescopi, lanciatori e satelliti, le missioni Apollo sulla Luna… e anche i marziani. Ogni sabato una nuova puntata“. Ad oggi sono 19 le puntate disponibili
  • Gallerie Leonardo da Vinci: “la voce del curatore Claudio Giorgione racconta le Gallerie Leonardo da Vinci del Museo, la più grande esposizione permanente al mondo dedicata a Leonardo ingegnere e umanista“. Sono 32 le puntate che ci accompagnano lungo il percorso espositivo. “Un viaggio che, a partire dalla Firenze del Quattrocento, ripercorre la formazione di Leonardo e il contributo degli ingegneri toscani fino al soggiorno nella Milano degli Sforza. Un percorso tra l’arte della guerra, il lavoro e la produzione, il volo, le vie d’acqua e l’architettura, per finire con uno sguardo sull’influenza di Leonardo nella pittura lombarda del Rinascimento“.

Museo Archeologico di Cagliari

Un’esperienza particolare è quella del Museo Archeologico di Cagliari, il più importante museo archeologico della Sardegna. Oltre 4000 oggetti che raccontano una storia lunga quasi 7000 anni. Il Museo conserva, infatti, dee madri neolitiche, bronzi nuragici, gioielli fenici e punici. A cui si aggiungono la statuaria romana fino agli oggetti di culto di epoca bizantina.

Il Museo ha scelto di partecipare all’edizione straordinaria della Biennale ArteInsieme con la realizzazione di 20 podcast. Obiettivo, raccontare i materiali custoditi nelle vetrine, descriverne forma, colore e materiale (oltre che inquadrarli nei periodi storici di appartenenza). Molto suggestivo, ad esempio, è il podcast dedicato alla dea madre di Cuccuru Is Arrius Cabras, risalente al 4800-4450 a. C.

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La dea madre di Cuccuru Is Arrius Cabras

Museo diocesano tridentino

In questo viaggio alla scoperta di podcast e musei, ecco un museo di tipologia e dimensioni diverse dagli altri esempi selezionati. Il Museo diocesano Tridentino è nel cuore di Trento e conserva il patrimonio artistico della Diocesi. Da poco ha iniziato a raccontare la sua storia e le collezioni del Museo con la rubrica “I podcast del Museo“.

Le Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi

E per finire, ecco gli Uffizi che non hanno certo bisogno di presentazione. Il progetto che segnalo è “Fabbrica di Storie“, realizzato tra il 2018 e il 2019. Certamente questo progetto è un precursore nell’uso del podcast che in questo caso sono affiancati da altri “elementi” digitali con i quali sono costruiti “percorsi narrati” dedicati a 12 splendidi capolavori:

  • 1 Gentile da Fabriano, Adorazione dei Magi
  • 2 Beato Angelico (attr.), Tebaide
  • 3 Masolino e Masaccio, Sant’Anna Metterza
  • 4 Botticelli, Annunciazione 
  • 5 Botticelli, Annunciazione di Cestello e Cristo in Pietà
  • 6 Botticelli, Primavera
  • 7 Botticelli, Pallade e il Centauro
  • 8 Giovanni Bellini, Allegoria Sacra
  • 9 Camillo Boccaccino, Testa di uomo anziano
  • 10 Domenico Ghirlandaio, Adorazione dei Magi
  • 11 Piero di Cosimo, Liberazione di Andromeda
  • 12 Luca Signorelli, Sacra Famiglia

Completano infatti i podcast (di norma due o tre per opera), landing pages dedicate a ciascuna delle 12 opere che contengono l’immagine dell’opera, la scheda, i video correlati (in italiano e, in alcuni casi in inglese e nella lingua dei segni). Ma queste “narrazioni” hanno una ulteriore caratteristica.

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I narratori di Fabbriche di Storie sono operatori museali e cittadini stranieri residenti in Italia che hanno intrecciato alla storia di queste opere, racconti dedicati a temi universali: dalla famiglia all’amicizia, dalla preghiera al viaggio.
I file audio [sono] in italiano e nella lingua madre di alcuni narratori come arabo, farsi, mandarino, francese e spagnolo […]

Il podcast diventa in questo caso strumento per facilitare la creazione di un ambiente-museo che si modifica e supera i confini fisici delle sale. In questo condivido le parole di Sylvain Bellenger (direttore del museo e della reggia di Capodimonte a Napoli)

un museo dev’essere qualcosa di più di una collezione da visitare. 

Dev’essere da vivere, ascoltare, guardare … raccontare.

Ed ora ascoltiamole le 12 opere “narrate“.