La Biblioteca Universitaria San Girolamo: l’infinito è qui

San Girolamo nasce convento a metà del ‘400, ingrandito nel ‘700 rimane la sede dei Gerolamini fino all’Unità d’Italia. Poi, diventato proprietà dello Stato, ospita, nel tempo, un asilo infantile, la scuola e il convitto maschile. È un carcere per cento anni fino alla fine degli anni ’80 dello scorso secolo. Poi, è definitivamente abbandonato. Nei primi anni del XXI secolo, lo Stato dona San Girolamo all’Università di Urbino e, per questo splendido complesso, è l’occasione della sua rinascita.

Nel centro storico di Urbino, proprio dietro le principali sedi dell’Università, se osservato dalle mura, il monastero di San Girolamo è imponente. Sono cinque grandi piani (di cui due ancora da recuperare) che svettano sulla valle e sulle le colline fronteggiando gli Appennini.

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Fanno parte del complesso una bella piazzetta, un’ampia chiesa sconsacrata con il suo campanile,

Photo credits: Enrica Veterani

quattro gallerie sulle quali si affacciano le innumerevoli sale della biblioteca, due cortili interni, un giardino e il grande Orto dei Gerolamini.

Il progetto di recupero e la nuova biblioteca

Il progetto di recupero architettonico avviato dall’Università è ambizioso. Restituire al monastero l’antico splendore Settecentesco, mantenendo però la memoria del carcere e delle persone che si sono trovate a viverci dentro. E l’Università sceglie di riunire nel grande complesso le biblioteche del Polo Umanistico dell’Università. Una scelta importante e suggestiva nello stesso tempo: San Girolamo è il patrono dei bibliotecari e la biblioteca è il cuore vitale di ogni monastero.

I lavori si concludono in autunno del 2020 e la biblioteca viene inaugurata il 30 ottobre. La cerimonia è una sorta di passaggio di testimone, o meglio, del tocco rettorale fra Vilberto Stocchi a Giorgio Calcagnini. Rettore al termine del proprio mandato e nuovo Rettore.

Gli arredi della Biblioteca San Girolamo sono modernissimi, tutti bianco luce e le scaffalature sospese sono appositamente create per non ingombrare la vista. I luminosi tavoli di vetro sono tutti cablati, la comunicazione visiva è curata nel più piccolo dettaglio.

Photo credits: Enrica Veterani

Le sale di studio di gruppo attrezzate con la più moderna tecnologia. C’è una bella sala per i corsi di Information Literacy, una sala con le Attrezzature Speciali di Ausilio alla Lettura per studenti diversamente abili. La chiesa è stata trasformata in un ampio auditorium.

La nuova Biblioteca offre un patrimonio di oltre 150.000 volumi, servizi avanzati e orari prolungati. Tutti i libri collocati a scaffale aperto sono dotati di tecnologia RFID e disponibili per l’auto prestito. Il laboratorio di digitalizzazione del libro antico e dei fondi speciali possiede una tecnologia di ultima generazione e un gigantesco scanner planetario.

Un primo incontro con la Biblioteca San Girolamo

Grazie al video che testimonia la cerimonia di inaugurazione, possiamo fare una prima visita alla biblioteca. Colpiscono le parole di Marcella Peruzzi, responsabile del Servizio Bibliotecario dell’Università di Urbino. Marcella ci parla dei servizi che sono a disposizione degli utenti, avanzati, tecnologici. Il valore dei bibliotecari nelle fasi di studio, di ricerca, di approfondimento. Ci racconta delle sale a disposizione e dell’accoglienza. Ma soprattutto pone l’accento sul sentirsi liberi. Liberi di usare gli spazi della San Girolamo secondo le proprie necessità: di studio ma anche di curiosità. “Di rilassamento e di divertimento, di godersi anche il luogo e il dialogo con la natura”.

Biblioteca San Girolamo
Guarda il video di Tele2000 su YouTube

Ecco, il dialogo con la natura. Questo è uno degli elementi che rende unica la San Girolamo. Nella struttura c’è un piccolo giardino pensile ma quando sarà finita tutta la struttura, come ci anticipa Marcella Peruzzi, ci sarà un parco enorme.

Dalle finestre delle sale si aprono scorci meravigliosi

Biblioteca San Girolamo
Immagine tratta dal video Tele2000

e tornano a risuonare in mente le parole di Leopardi:

“interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete”

Sì, l’infinito è qui. In San Girolamo.

Biblioteca San Girolamo
Photo credits: Enrica Veterani

Il testo di questo post è per la gran parte di Enrica Veterani, ci sono alcune parti che ho integrato e le citazioni di Marcella Peruzzi.

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