Sanremo: libri e canzoni

Libri e canzoni: un connubio perfetto e quale occasione migliore del Festival di Sanremo 2025 per esplorare questo legame? 🎤📖🎶

Dai romanzi che richiamano i testi delle canzoni o, al contrario, dalle canzoni o dagli abbigliamenti dei cantanti che richiamano i libri. In questo post, alcuni esempi di biblioteche che hanno celebrato Sanremo con post originali e creativi e anche altri protagonisti della galassia libri. Pronti a scoprirli?

BiblioSpinea e Panizzi

Iniziamo con la Biblioteca di Spinea che ci propone una “playlist letteraria” sulla costina dei libri: “Dove noi vediamo solo titoli di libri 📚 siamo sicuri che voi vedete solo i titoli delle canzoni di Sanremo 🎤🎙️” Le “parole” proposte sono: solitudine, donne, la noia, brividi, casa mia. Ecco il post.

Poi passiamo alla Panizzi di Reggio Emilia che propone per la rubrica #biblioconsigli alcuni testi a partire dalla canzone di Simone Cristicchi.

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Bublioconsigli Panizzi

Carimate e Giunti Editore

E ora un abbinamento divertente: outfit e libri. La prima proposta è quella della Biblioteca di Carimate. Di seguito alcuni abbinamenti, ma vale la pena sfogliarli tutti !

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Per completare Sfoglia Sanremo 2025 …

Un altro “incontro” divertente e interessante è canzoni – libri. Ecco le proposte di Giunti Editore: se le canzoni di Sanremo fossero libri.

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Tutti e 14 gli abbinamenti nel post

La Rendella e …

Veramente in linea con il “mood Rendella“, la scelta di condividere la trasmissione della finale della 75° edizione del 𝙁𝙚𝙨𝙩𝙞𝙫𝙖𝙡 𝙙𝙞 𝙎𝙖𝙣𝙧𝙚𝙢𝙤 in biblioteca, con gli utenti. Il post con le foto dei momenti in cui è stata seguita la trasmissione.

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Tutte le foto

Per finire, non posso che riprendere il post del Museo Archeologico di Venezia, già citato nel post parallelo dedicato a San Valentino e così … finiamo in bellezza!

1 thought on “Sanremo: libri e canzoni”

  1. Rosella Mancini

    Rimango sempre colpita, fino a commuovermi a volte, di fronte alla creatività dei miei colleghi.
    Dietro questo impegno ci sono 3 cose:
    1. l’interesse vero e sentito verso i loro utenti
    2. la passione per il proprio lavoro, che ha alla base la volontà di promuovere la cultura in ogni sua forma e nel rispetto di ogni sua manifestazione
    3. il sapersi adeguare ai tempi che scorrono veloci, imparando nuove tecniche di diffusione, nuovi linguaggi e accettando con altrettanta velocità il cambiamento.
    Amo il mio lavoro e non smetterò mai di ringraziare i bibliotecari (inclusivamente parlando) e te Anna Busa per ciò che fate ogni giorno e per l’esempio che date!

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