Riguardavo oggi i post scritti per il Natale 2018 e 2019. Nel 2018, ricordi e amore. Nel 2019 al primo posto, nella mia ideale classifica, lo spot di Haford Hardware, che continuo a citare anche nei miei corsi: un giusto equilibrio fra creatività, sorpresa, emozione. Si guarda con il sorriso sulle labbra, è sereno, caldo, intimo. Stupendo.
E veniamo a quest’anno. Già. Un anno particolare, doloroso, che ci regalerà un Natale infettato dal Covid.
A novembre i primi spot di Natale 2020 sono già usciti
Ecco Coca Cola. Qui sono gli affetti i protagonisti. Il babbo che fa l’impossibile per portare la lettera della sua bimba a Babbo Natale. Il messaggio: nonostante le avversità ce la faremo.

Lo spot di Natale 2020 firmato da McDonald’s ha come protagonista una mamma single e il figlio adolescente: un percorso per recuperare la dimensione dell’infanzia. Ancora gli affetti. La famiglia, il recupero dei ricordi.

Attesissimo il “non-spot” di Natale di John Lewis
Lo spot di Natale 2020 di John Lewis, attesissimo, NON è uno spot di Natale. La società ha dichiarato che non ha fatto e non intende realizzare uno spot di Natale perché non è il caso, con quello che sta accadendo. E allora eccolo questo piccolo gioiello uscito il 13 novembre 2020 – Giornata internazionale della gentilezza. Dedicato al donare, all’aiutarsi a vicenda. Con un grande cuore che unisce, tutti. In fondo, il modo migliore per festeggiare il Natale.

Non poteva mancare la Disney
Per lo spot di Natale 2020 la Disney, ci parla dei ricordi e della famiglia. Dal 1940, passando attraverso il 2005 si arriva ad oggi attraverso la storia della nonna protagonista e del suo peluche Topolino. Differenti generazioni ma un unico legame di affetto che attraversa ricordi e le tradizioni di famiglia. «From our family to yours», che appare alla fine dello spot non solo fa sentire i consumatori parte della famiglia Disney ma è un invito a rafforzare e mantenere i legami familiari anche e soprattutto a partire da piccoli gesti.