Denise Picci e #emilyacolazione: poesia e fotografie

Denise Picci, bibliotecaria di grande esperienza e sensibilità, lavora alla Manfrediana di Faenza (eccola nella foto che le ho scattato nella Libraria Zauli Naldi della Manfrediana). Si interessaprincipalmente di lettura e narrativa e di tutto quello che in biblioteca ruota attorno a questi temi. Indicizzazione semantica, readers’advisory service, acquisizione, sistemi di collocazione, promozione della lettura.”

Formatrice e docente (non è certo un caso se nell’Executive master in “Biblioteconomia” sua è la cattedra Lettura e consigli di lettura). È anche fra gli amministratori del gruppo Facebook Biblioteche e Bibliotecari Italiani creato da Donata Caselli (qui l’intervista a Donata sulla storia del Gruppo).

#emilyacolazione

Da qualche tempo ha attirato la mia attenzione una (a mio parere) bellissima iniziativa di Denise. Fra i diversi hashtag associati #emilyacolazione mi sembra quello che la descrive in maniera più efficace. Ma vediamo meglio di cosa si tratta. Ogni giorno Denise propone una poesia di Emily Dickinson a cui associa la fotografia di una colazione. E come è diversa ogni poesia, così anche le colazioni ritratte sono tutte differenti.

È un invito alla lettura fuori dagli schemi e, nel contempo, una sorta di “gioco” elegante e coinvolgente. Fatto di emozioni raffinate, sensazioni e anche di colori: il verde del ciuffo dell’ananas, l’arancio della spremuta, il dorato delle brioches, il rosso delle fragole, il rosa intenso dei fiori, …

Ogni foto la sua poesia, ogni poesia la sua foto

Le colazioni passano da una proposta “tradizionale”: uovo alla coque, oppure marmellata o biscotti secchi…

a una proposta “salata” oppure a base di frutta. C’è una ventata di primavera e persino uno strano segnalibro.

Menzione speciale, poi, per le foto con il protagonista che già conoscevamo dal post Amicizie gattose: un rapporto che continua anche fuori dalla biblioteca. Queste sono solo alcune: la terza, a destra, subito qui sotto con la zampina posata sulla pagina, è la mia preferita …

Denise Picci

ma anche quella con il #gattoErnesto steso fra il libro e la tazzina di caffè direi che non è male!

Denise Picci

Le ragioni di #emilyacolazione e #unannoconemily

Ho sempre fatto fatica a leggere poesia e ho sempre desiderato farlo di più. Mi sembrava pertanto logico cominciare, il primo dell’anno, giorno dei buoni propositi, dal libro di poesia più grosso che ho in casa. Il Meridiano Mondadori di Emily Dickinson. Acquistato qualche anno fa per mia figlia Matilde che a scuola, annoiata mentre l’insegnante spiegava Carducci (se non ricordo male), sfogliando un libro si era imbattuta in lei, Emily. – potere della serendipità –
La colazione poi per me è il momento più calmo e tranquillo della giornata. Mi alzo presto, attorno c’è solo silenzio e Ernesto, il gatto. Iniziare la giornata leggendo e mangiando è diventato un piccolo rituale. E col tempo, sono già passati 4 mesi, è cresciuta la voglia di preparare colazioni più belle e curate e di scegliere con cura particolare anche le poesie da pubblicare.
Il “librone” di Emily mi accompagna anche quando vado da qualche parte, è già stato a Firenze e ha fatto colazione in una terrazza davanti al Duomo, a Bagno Vignoni, a Venezia e a casa da mia madre per far foto con i suoi servizi da té e caffè. A casa mia invece ogni tanto arrivano tazze, piattini e tovaglioli ricamati prestati da amiche, per variare un po’ le ambientazioni. Continuerò fino alla fine dell’anno come promette l’hashtag #unannoconemily? Non lo so, spero di sì. Certamente questo buon proposito è finora durato di più di altri che faccio di solito il primo gennaio. Sicuramente di più di quello di mettermi a dieta.

Firenze, Venezia e Bagno Vignoni

In un tour su Instagram guidati dall’hashtag #emilyacolazione o #unannoconemily si potranno vedere altre foto con Ernesto (le mie preferite … si lo so, l’ho già detto che ho un debole per lui), fiori, ceramiche e molto altro … buona navigazione con Emily!!

Tutte le fotografie riportate sono di Denise Picci – copyright