Scrittura (e web)

Tutta la nostra comunicazione (anche quella offline come locandine, manifesti,…) è fatta di contenuti: testi, video, grafica, … I testi sono fra i contenuti più usati e la scrittura usata per la loro stesura può fare la differenza. Il web o meglio, l’infosfera, dove noi viviamo la nostra vita digitale, più di ogni altro ambiente ha bisogno di una parola “scritta” molto vicina alla parola “detta”.  I testi hanno due valenze importanti: i contenuti (cioè di cosa ho deciso di parlare) e il tipo di scrittura che scegliamo di usare (cioè come sono scritti). Per questo è fondamentale che chi visita gli ambienti digitali della biblioteca (o del museo o dell’archivio), li trovi accoglienti anche (e soprattutto) per il linguaggio e il tono di voce adottati. Infatti, scegliere il contenuto è fondamentale ma ancor più importante è come proporlo.

leggibilità

Leggibilità: spazi, interlinee, font. Non sono solo “tecnicismi”.

Jakob Nielsen, tanti anni fa scrisse: ‘’Nel web nessuno legge veramente un testo, ma lo scorre in cerca dei dettagli più evidenti’’. Leggere è un’attività complessa. I lettori usano sia la visione foveale (centrale) che quella periferica per elaborare più di una parola alla volta; si fissano su certe parole mentre scorrono il resto.  cit.  La pagina …

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La scrittura per il web: appunti e riflessioni per iniziare a cambiare

“I contenuti sono fondamentali nella strategia di inbound marketing: le nostre user personas entrano nel sito della biblioteca per scoprire le novità, passano nella pagina Facebook per leggere le notizie e avere qualche proposta di lettura, riprendono la nostra email per verificare le modalità di partecipazione a un incontro, scaricano l’ebook gratuito della biblioteca dopo essersi iscritti e altro …

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chat, messaggi

Carə utente ti scrivo: chat, messaggi,…

Carə utente, come dobbiamo dialogare con te quando usiamo canali “diretti”? L’introduzione dei bot, l’uso delle chat e degli strumenti di instant messaging è sempre più diffuso anche in biblioteca. Strumenti/canali che modificano, ancora una volta, il nostro sistema di comunicazione. Annamaria Anelli qualche anno fa ha scritto un libro su questo tema (che consiglio di …

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Ma poi ci leggono? Spunti e riflessioni sui nostri testi

Riprendendo l’impostazione di Gordini e Rancati (2015) di cui ho parlato nel post dedicato al Content Marketing, i canali cui sono associate diverse tipologie di contenuti, sono 4 e ciascun canale, a seconda della tipologia di contenuto, ha i suoi testi. Vediamo alcuni esempi: Il problema che però emerge quasi subito è: ma poi li …

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Contenuti di qualità e biblioteche: un’intesa vincente

Quando parliamo di contenuti, non possiamo non ripensare a Bill Gates e al suo content is king, titolo dell’articolo del 1 marzo 1996. Gates evidenzia la centralità del contento nella rete sottolineandone il valore anche in termini di business. Infatti scrive che “il contenuto è dove mi aspetto che gran parte del denaro reale venga …

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Gli indici per misurare la leggibilità di un testo (non solo per il web)

La leggibilità è un requisito fondamentale di un testo, di un carattere tipografico o della grafia. La lingua italiana, a differenza di altre lingue fra cui quella inglese, non dispone di parole diverse per distinguere tra: – la leggibilità della calligrafia o del carattere tipografico (legibility), – la scorrevolezza della lettura in relazione alla struttura linguistica (readability). Lo stesso testo può essere legible ma non readable, …

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