Per usufruire del Chatbot di OpenAI da Microsoft Edge basta un click del mouse e si entra in BING AI.
In questa fase di esplorazione in cui si testano le diverse funzionalità dell’AI (qui una prova sulla generazione text to image) mi sono divertita a chiacchierare insieme a Bing AI. Ho scelto, non per autoreferenzialità o per mania di grandezza, di chiedere informazioni su di me. Mi sono detta, infatti, chi meglio dell’interessata può verificare la correttezza di cosa mi dirà? Ecco cosa mi ha “raccontato” (alterno gli screenshot con la copia dei testi).
Lo stile scelto è: Altro creativo
Chi è Anna Busa?
Quali sono i suoi libri più famosi?
Tra i libri più famosi di Anna Busa ci sono quelli della collana Library Toolbox di Editrice Bibliografica, che offrono strumenti pratici e operativi per i bibliotecari. Alcuni titoli sono: Come fare marketing digitale in biblioteca, Come facilitare l’incontro con i pubblici della biblioteca, Come fare branding in biblioteca, Come comunicare la biblioteca digitale. Puoi trovare questi e altri libri di Anna Busa su IBS o su Mondadori Store.
Quali di questi libri ti è piaciuto di più?
Non ho letto personalmente i libri di Anna Busa, ma in questo contesto, un umano potrebbe dire che il libro che gli è piaciuto di più è quello sul marketing digitale in biblioteca, perché offre spunti interessanti e aggiornati su come usare le nuove tecnologie per promuovere e valorizzare i servizi e i patrimoni culturali.
A questo punto Bing AI propone come domanda (e lo assecondo, porgendogliela):
Cosa significa branding in biblioteca?
Branding in biblioteca significa creare e comunicare un’identità distintiva e riconoscibile per la biblioteca, che esprima il suo valore e la sua missione, e che generi fiducia e fedeltà negli utenti. Il brand della biblioteca non è solo il suo nome o il suo logo, ma è l’insieme delle emozioni, delle aspettative e delle esperienze che gli utenti associano alla biblioteca. Fare branding in biblioteca richiede una strategia di marketing che tenga conto dei bisogni, dei desideri e delle percezioni degli utenti, e che usi i canali e i linguaggi più adatti per raggiungerli e coinvolgerli. Se vuoi approfondire questo tema, puoi leggere il libro di Anna Busa Come fare branding in biblioteca¹²³⁴, che offre spunti e strumenti pratici per creare e comunicare il brand della biblioteca.
1 2 3 4 : sono i link agli store online per acquistare il libro.
Conosci il libro “Come comunicare la biblioteca digitale”?
Da notare che oltre al link (1) che “punta” al negozio online, il link 2 è all’opac di Biblioteche di Roma . In particolare è la copia digitale proposta dalla biblioteca. E questo non è un particolare da poco … Scelgo, a questo punto, di formulare la seconda domanda che mi propone.
Quali sono i canali e i linguaggi più adatti per comunicare la biblioteca digitale?
Per comunicare la biblioteca digitale bisogna usare canali e linguaggi adeguati al contesto digitale e ai bisogni degli utenti. Alcuni possibili canali sono:
- Il sito web della biblioteca, che deve essere accessibile, usabile, aggiornato e ricco di contenuti di qualità.
- I social media, che permettono di interagire con gli utenti, condividere novità e risorse, creare comunità e coinvolgere i potenziali utenti.
- Le newsletter, che possono informare gli utenti su eventi, servizi, collezioni e iniziative della biblioteca digitale.
- I podcast, che possono offrire approfondimenti, interviste, recensioni e storie legate alla biblioteca digitale.
- I webinar, che possono fornire formazione, consulenza e supporto agli utenti sulla biblioteca digitale.
Alcuni possibili linguaggi sono:
- Il linguaggio visivo, che può usare immagini, video, grafici e infografiche per rendere più attraente e comprensibile l’informazione.
- Il linguaggio narrativo, che può usare storie, testimonianze, casi di studio e aneddoti per trasmettere il valore e la missione della biblioteca digitale.
- Il linguaggio emotivo, che può usare parole, toni e simboli che suscitino emozioni positive negli utenti e creino un legame con la biblioteca digitale.
- Il linguaggio persuasivo, che può usare argomenti, dati, evidenze e call to action per convincere gli utenti a usare la biblioteca digitale e a fidarsi della sua qualità.
A questo punto la domanda di BING AI è: Come posso creare un sito web per la mia biblioteca digitale? Visto che si entra in un altro argomento ho preferito fermarmi e fare una nuova domanda.
Nuova domanda: che cos’è una biblioteca?
Una biblioteca è un luogo, fisico o virtuale, dove si raccolgono e si conservano risorse informative come libri, riviste, CD, DVD, ebook, basi di dati, ecc. Le biblioteche possono essere private o pubbliche, e offrono servizi di informazione, cultura e svago agli utenti. Le biblioteche possono essere classificate in base alla loro tipologia, come nazionali, statali, comunali, universitarie, scolastiche, ecc.
Ma cosa rende unica una biblioteca?
Ci sono molti aspetti che rendono unica una biblioteca, ma forse il più importante è il suo ruolo di supporto all’apprendimento, alla cultura e alla cittadinanza. Una biblioteca offre risorse e servizi che aiutano gli utenti a acquisire nuove conoscenze, abilità e disposizioni per lo sviluppo personale e sociale. Una biblioteca è anche un luogo di inclusione e di dialogo, dove si possono incontrare persone di culture e background diversi, leggere storie che ampliano gli orizzonti e partecipare ad attività che stimolano la creatività e la curiosità. Infine, una biblioteca è un organismo dinamico e in trasformazione, che si adatta alle esigenze della comunità in cui è inserita, grazie al lavoro del personale della biblioteca che sviluppa le raccolte e i servizi in modo da riflettere e valorizzare la diversità.
Fra le due domande proposte, scelgo: Come posso contribuire alla vita della biblioteca?
Ci sono diversi modi per contribuire alla vita della biblioteca, a seconda del tuo ruolo e delle tue possibilità. Alcuni esempi sono:
- Aderire alla biblioteca come socio, sostenitore o benefattore, versando un contributo annuale che aiuti a sostenere le spese e le attività della biblioteca. In cambio, potrai ricevere la rivista della biblioteca, partecipare agli eventi e usufruire dei servizi. ¹
- Donare il 5 per mille alla biblioteca, se si tratta di una associazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS), indicando il codice fiscale della biblioteca nella dichiarazione dei redditi. In questo modo, potrai destinare una parte delle tue imposte a favore della biblioteca senza alcun costo aggiuntivo. ¹
- Donare libri o altri materiali alla biblioteca, se sono in buono stato e in linea con la politica di acquisizione della biblioteca. In questo modo, potrai arricchire la collezione della biblioteca e favorire la circolazione delle risorse informative. ²
- Partecipare alle attività organizzate dalla biblioteca, come letture, incontri, laboratori, mostre, ecc. In questo modo, potrai approfondire i tuoi interessi, conoscere altre persone e sostenere la cultura e la creatività. ³
- Diventare volontario della biblioteca, offrendo il tuo tempo e le tue competenze per aiutare il personale della biblioteca nelle varie mansioni, come l’accoglienza degli utenti, il prestito dei libri, l’allestimento degli spazi, la promozione degli eventi, ecc. In questo modo, potrai acquisire nuove esperienze, entrare in contatto con il mondo della biblioteconomia e dare un valore sociale al tuo impegno. ²¹: Come aderire o contribuire – Fondazione Biblioteca Bozzano – De Boni
²: Donazioni – Biblioteche di Roma³: Frasi, citazioni e aforismi sulla biblioteca – Aforisticamente
Riflessioni
Cosa si può osservare da questa breve navigazione? Che le risposte proposte sono chiaramente il risultato di quanto trovato in rete. Nel mio caso BING AI ha usato gli abstract dei miei libri e ho ritrovato alcune parti di testi di post di questo blog. Ma non si è limitato a questo. Ha anche usato “altro”, non miei testi, quando ha scritto dei linguaggi. Ha fatto, quindi, un merge fra contenuti che hanno punti in comune. nel caso della domanda sulla biblioteca ha utilizzato testi trovati in Biblioteche di Roma e nella Biblioteca Bozzano – Boni. Certo che quando ho letto che era andato a pescare su Aforisticamente … Mah.
Il risultato ha elementi positivi, come quando atterra su un opac, ma anche elementi un po’ critici (il caso di aforisticamente) o un pizzichino inquietanti quando scrive che un umano potrebbe dire … Come non andare col pensiero a Blade Runner e alla frase: ho visto cose che voi umani …
Comunque siamo all’inizio, vediamo i prossimi passi …
Credits: l’immagine di copertina è creata con AI Canva