I temi narrativi scelti al momento delle selezione dei post più interessanti, dal punto di vista di scelte marketing e di comunicazione, sono due: le sfide e gli incontri straordinari.
Charlie’s Bar
C’è un incontro “straordinario” fin dal primo spot, in cui è protagonista un signore anziano, solo. La sfida vinta è quella di riuscire ad attivare una relazione con altri essere umani e l’incontro è con un delizioso cagnolino che ne diventa il tramite. Trama appena accennata di uno spot da guardare dal primo all’ultimo minuto e la cui notorietà
è esplosa quando ne ha parlato il The Guardian. Infatti attori e brand sono praticamente sconosciuti ma contenuti e tone of voice hanno colpito tutti coloro che hanno avuto modo di vederlo. Si tratta del video di Natale 2023 del Charlie’s Bar, un pub storico di Enniskillen. Come scrive Insidemarketing: The Guardian e la Rete hanno già incoronato lo spot più bello di Natale 2023 e, contro ogni previsione, è uno spot girato interamente con un iPhone, costato poche centinaia di sterline e con protagonisti solo attori amatoriali: lo spot di un pub irlandese, […] che prova a far riflettere sul vero senso delle Feste.
Amazon
Secondo spot di Natale 2023, a mio parere molto ben fatto, è quello di Amazon. Le tre signore protagoniste tornano ragazze nel momento in cui riprendono le slitte colorate e si lanciano in una nuova discesa, sulla neve. La sfida, certo, insieme alla gioia di condividere e il rivivere ricordi di un passato che non ha età.
Interessante evidenziare, come spunto di riflessione, che in questo caso, a differenza e del primo e di molti altri spot famosi, la narrazione he riguarda il Natale e le persone di una certa età supera i luoghi comuni. Le tre amiche, infatti non sono a casa a preparare il pranzo di Natale o a intrattenersi con i nipotini. Non sono tristi se, invece, sono lontani. Si lanciano giù dalla pista in slittino divertite e soddisfatte, prima di tutto verso se stesse, per la sfida vinta. E rinnovano così il loro incontro, straordinario.
John Lewis
Non può mancare, anche quest’anno, lo spot di John Lewis che non si smentisce e ci regala una storia non convenzionale con una pianta carnivora gigante. Anche in questo caso non c’è l’uso delle persone anziane come trigger emotivo, il bambino vive da protagonista, insieme al nuovo “amico” l’avventura del suo Natale.
Da vedere anche gli spot di Coca Cola che ci ricorda che il mondo ha bisogno di più Babbo Natale e di Barbour che quest’anno usa come interpreti i personaggi di Shaun the Sheep
I post dedicati agli spot di Natale degli anni precedenti: 2018, 2019, 2020, 2021, 2022.
L’immagine di copertina è stata generata con DALL-E3 – Designer Copilot