Come approfondito nel post dedicato, il Content marketing fa parte del processo di inbound che utilizza i contenuti per facilitare l’incontro pubblico – biblioteca. Fra le info-grafiche e gli strumenti proposti come facilitatori del percorso di definizione della strategia di content marketing, molto interessante è la Tavola Periodica del Content Marketing.
L’autore, Chris Lake, prende in prestito l’idea dalla Tavola periodica degli elementi (o tavola di Mendeleev). Lo schema che abbiamo tutti incontrato nel nostro percorso scolastico con cui sono ordinati gli elementi chimici sulla base del loro numero atomico Z e del numero di elettroni presenti negli orbitali atomici s, p, d, f.
La Tavola periodica del content marketing le assomiglia, se guardata da lontano. Chris Lake l’ha pubblicata per la prima volta il 18 marzo 2014, ridisegnata e aggiornata ad aprile 2019. La tavola è una sorta di guida pratica, un promemoria dei diversi aspetti da non trascurare e che può esserci utile nella nostra quotidianità di creatori di contenuti.
A seven-step guide to success
Chris Lake suggerisce, per raggiungere un risultato di successo, di seguire 7 passi:
- prenditi un po’ di tempo per definire la strategia
- decidi i canali che intendi utilizzare
- pensa alla tipologia di contenuto più adatto al tuo pubblico. Ricerca. Fai crescere le idee. Crea.
- condividi i contenuti attraverso le piattaforme di distribuzione (blog, siti, ….) e i social
- traccia le metriche chiave e mappale sui tuoi obiettivi strategici
- sii consapevole dei principali elementi che favoriscono la condivisione. Assicurati di agire sulle emozioni.
- ricontrolla sempre il tuo lavoro.
Gli elementi della tavola sono divisi in 8 aree principali:

- Strategia (giallo): obiettivi e finalità sono indispensabili per una corretta scelta dei contenuti
- Formato (arancione): quali, ad esempio, articolo (Ar), social (So), eventi (Ev), comunicato stampa (Pr), webinar (Wb), app (Ap), ebook (Eb), email (Em), immagine (Im), …
- Tipo di Contenuto (rosa): sono molto diversi fra loro e vanno dalla Check list (Ch) alla Best Practice (Be), dal Case study (Ca) ai Surveys (Sv), dalle interviste (Iv) ai Quizzes (QZ), passando attraverso glossari, dati, e molto altro
- Piattaforma (celeste): sito web (We), blog (Bl), social network (Tw, Fa, Li, Pi, Is, Yo, Vm, Gp, Tu), slideshare (Sl), forum (Fo), offline media (Of), inserzioni pubblicitarie (Ad). Occorre tenere conto che ogni piattaforma ha le sue caratteristiche, il suo tone of voice, il pubblico di riferimento, …
- Metriche (verde): visualizzazioni di pagina (Pv), download (Do), frequenza di rimbalzo (Br), metriche social (Sm), Cost Per Lead (Cl), visitatori unici (Uv), nuovi visitatori (Nw), …
- Obiettivi (turchese): ogni fase della strategia deve essere identificata con un obiettivo da conseguire, ad esempio traffico (Tf), lead (Le), sales (Sa), condivisioni (Sh), engagement (En), …
- Trigger di condivisione (celeste chiaro): da cosa dipende la condivisione dei contenuti da parte dei visitatori? se un contenuto è divertente (Fu), carinə (Aw), illuminante (Ig), disgustoso (Dg), …
- Lista di controllo (turchese chiaro): cosa fare prima di pubblicare un contenuto dal controllo ortografico e grammaticale del testo (Ce e Fm), alla verifica se è conforme con le linee guida del brand (Gd), verifica delle query di ricerca (Sq), della formattazione (Fm), …
La versione 2019 della Tavola periodica del content marketing (che è riportata a destra anche nell’immagine di copertina) è praticamente la stessa, con piccole modifiche: i 7 punti sono elencati a destra, c’è qualche cambiamento negli elementi, alcuni dei quali potrebbero vivere anche in più categorie. Al di là di queste variazioni contenute la Tavola si conferma uno strumento utile e concreto. Consigliato.